Nel corso della malattia parodontale, i tessuti che circondano il dente subiscono modificazioni e vengono distrutti a causa della placca batterica che si forma sui denti.
La gengiva infiammata si distacca dalla radice del dente consentendo alla placca batterica di penetrare più in profondità. Questa alterazione viene chiamata tasca parodontale e determina un ambiente nel quale i batteri possono proliferare indisturbati, causando ulteriori danni. Gli strumenti per la cura dell’igiene orale domiciliare, come filo, spazzolino e scovolini, non sono in grado di pulire all’interno di queste tasche.
La terapia chirurgica parodontale si esegue quando, dopo l’eliminazione iniziale dei batteri che causano l’infezione parodontale, persistono le tasche che la malattia ha causato e che potrebbero determinare un ambiente favorevole alla recidiva della parodontite.
La terapia chirurgica della parodontite ha due obiettivi:
– rimuovere i batteri dalle radici nelle zone più profonde delle tasche;
– eliminare la tasca attraverso il rimodellamento dei tessuti che circondano e supportano i denti (osso, gengiva e legamento): rimuovendo quelli malati o rigenerando quelli perduti.
Esistono vari tipi di procedure chirurgiche. La terapia chirurgica parodontale è sempre eseguita in semplice anestesia locale e, generalmente, consente di trattare da 1 a 6 denti. Il dentista inizia con un’incisione della gengiva al fine di visualizzare la radice del dente e l’osso sottostante ed esegue la pulizia e la disinfezione della radice del dente. Seguono procedure specifiche per ogni tipo di intervento al termine delle quali vengono dati punti di sutura, che saranno rimossi dopo un periodo che va dai 7 ai 14 giorni.
Nei primi giorni sarà normale avere un leggero gonfiore in corrispondenza della zona operata associato ad un leggero fastidio e sensibilità dentale che possono essere controllati con comuni farmaci antidolorifici.
Il paziente dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni del dentista al fine di garantire le migliori condizioni per la guarigione della ferita.
La necessità di terapia chirurgica parodontale può essere individuata solo con una visita parodontale specialistica. Essa prevede la compilazione della “cartella parodontale”, l’esecuzione di status radiografico e fotografico.
La diagnosi precoce di parodontite consente di evitare la fase chirurgica concentrandosi sulla terapia causale non chirurgica.